Pupi Avati è stato ospite di Arci Movie il 3 febbraio 2011. Il noto regista ha iniziato la sua visita a Ponticelli nei locali della Mediateca "Il Monello" per un brindisi con lo staff e i membri del Direttivo di Arci Movie. Successivamente, ha raggiunto il cinema Pierrot, in occasione della XXI edizione del Cineforum, per presentare il suo film Una sconfinata giovinezza (2010).
Pupi Avati (Bologna, 3 novembre 1938), è regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore. Appassionato di jazz, diventa il clarinettista della Doctor Dixie Jazz Band del capoluogo emiliano, dove suona con il giovane Lucio Dalla. Amante delle pellicole d'orrore e desideroso di mettersi dietro una macchina da presa, esordisce con Balsamus, l'uomo di Satana (1968). Seguirà poi Thomas e gli indemoniati (1970) e, solo dopo cinque anni, il felliniano La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975), che vede protagonisti Ugo Tognazzi e Paolo Villaggio. È stato sceneggiatore di Salò e le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini. Gli anni Settanta sono per lui gli anni del censurato e bizzarro fantamusical Bordella (1975) e del suo maggiore successo, l'horror La casa dalle finestre che ridono (1976) con cui dà inizio al cosiddetto filone del "gotico padano". Nel 1978 il nome di Pupi Avati diviene noto al grande pubblico in seguito alla messa in onda sulla RAI dello sceneggiato in tre puntate Jazz Band, che racconta la storia della Doctor Dixie Jazz Band. Sarà seguito dalle miniserie Cinema!!! (1979) e Dancing Paradise (1982), dal documentario Accadde a Bologna (1983) ed È proibito ballare (1989). Seguiranno poi pellicole contemporanee, amare e crudeli, delle quali è un tipico esempio Regalo di Natale (1986), storia che sarà poi ripresa nel 2004 in La rivincita di Natale. Membro della giuria al Festival di Venezia nel 1989, otterrà il David di Donatello per la migliore sceneggiatura e i Nastri d'Argento come miglior regista e migliore sceneggiatura per Storie di ragazzi e di ragazze (1989). Nel 1995 vince il Premio David Luchino Visconti. Si ricorda poi Festival (1996), che gli fa vincere il Nastro d'Argento come miglior regista, L'arcano incantatore (1996), Il testimone dello sposo (1998), La via degli angeli (1999) e I cavalieri che fecero l'impresa, tratto da un suo libro; mentre nel 2003 ottiene il David di Donatello per la migliore regia per Il cuore altrove. Dopo il biografico Ma quando arrivano le ragazze? (2005), dirige La seconda notte di nozze (2005), tratto da un suo libro, e La cena per farli conoscere (2007). Nel 2010 torna al cinema con la commedia amara Il figlio più piccolo. Nel 2011 dirige Micaela Ramazzotti e Cesare Cremonini nella delicata commedia Il cuore grande delle ragazze. In anni più recenti ha diretto Un ragazzo d'oro (2014) e Il signor Diavolo (2019), che segna il suo ritorno al genere horror, e che il 6 luglio 2020 riceve il Nastro d'argento al Migliore soggetto. Infine nel 2021 gira Lei mi parla ancora.